Fonte: @newspower.it
Team Futura

TUTTI I “BIG” ALLA PUSTERTALER LA VAL PUSTERIA CHIAMA I FONDISTI

Venerdì, 30/12/2022 - 15:13

Il 14-15 gennaio tornano gli elite di Ski Classics alla Pustertaler Ski-Marathon

Sabato 14 si parte con la 30 o 62 km in classico

Domenica 15 si alzerà il ritmo nella Prato Piazza Mountain Challenge

Sfileranno i tenaci fedelissimi Karl Walder e Giorgio Peretti

La Val Fiscalina, definita “la valle più bella del mondo” dall’alpinista e attore degli anni Trenta Luis Trenker, ospiterà per la prima volta la partenza della 62 km della storica granfondo altoatesina Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites, giunta alla 47.a edizione e in programma il 14-15 gennaio. Per gli atleti di Ski Classics sarà il 4° Pro Tour Event della stagione e, dopo le feste di Natale e Capodanno, gli svedesi Emil Persson e Ida Dahl sfoggeranno di nuovo in griglia di partenza il pettorale giallo di leaders di classifica.

La Pustertaler rappresenta il prossimo grande obiettivo per molti “big”, tra cui lo svedese Max Novak, primo al traguardo di Villabassa lo scorso anno, e la norvegese Astrid Øyre Slind, che punta a migliorare il terzo posto ottenuto un anno fa. Iscritti alla 62 km in classico che culminerà nel cuore di Villabassa anche gli atleti del Team Robinson Trentino: i norvegesi Thomas Gifstad e Patrick Fossum Kristoffersen, l’americano Tyler Kornfield, ora trasferito assieme alla moglie Rosie Brennan a Dobbiaco, e Dietmar Nöckler, mentre al femminile ci sarà la new-entry Rebecca Bergagnin di Belluno, prima tra le italiane a La Venosta, quindi Chiara Caminada e Tereza Hujerova. Per il Team Futura sfileranno gli altoatesini Manuel Amhof e Thea Schwingshackl, i trentini Paolo Fanton e i fratelli Stefano e Riccardo Mich, e ancora Madelene Melin, Emanuele Bosin e Rickard Ericsson, mentre per il Team Internorm scenderanno in pista Francesco Ferrari, primo tra gli italiani a La Venosta, Sadurni Betriu, Mauro Brigadoi, Lorenzo Busin e Christian Lorenzi.

Per i fondisti non coinvolti nei pro team, la 62 km scatterà subito dopo la prova Ski Classics, stesso tracciato dei top skiers e quindi grande divertimento per tutti. Sabato 14 gennaio per i meno allenati ci sarà la 30 km dalla mitica Nordic Arena, gustando così per un giorno l’atmosfera da Coppa del Mondo nella culla altoatesina dello sci di fondo. In tecnica classica i fondisti si fionderanno in direzione Lago di Landro, giro di boa saltando dunque la salita di Cimabanche riservata alla 62 km, e via verso il traguardo di Villabassa. Alla 30 km parteciperanno due ospiti davvero speciali: Giorgio Peretti di Cortina d’Ampezzo, classe 1941, e Karl Walder, classe 1954, di Dobbiaco, entrambi fedelissimi della Pustertaler. Karl Walder è un uomo di montagna tutto d’un pezzo: “L’estate faccio il pastore, ogni settimana devo andare in malga per vedere le pecore e quel giorno vale come allenamento. Scendo e faccio la legna, sono un uomo di montagna. Da cinque anni ho iniziato anche sugli skiroll, sia skating che classico. Mi cimenterò sulla distanza di 30 km alla Pustertaler, ho 68 anni, la 60 km è troppo dura per me, anche se bella. Portarla a termine conta di più del risultato”.

Le emozioni saliranno all’ennesima potenza domenica, quando da Villabassa i “pro” di Ski Classics si sfideranno nella Prato Piazza Mountain Challenge, un tracciato di 30 km davvero “challenging” che porterà gli atleti fino alla conquista di Prato Piazza a 2000m. La svedese Ida Dahl e il norvegese Johan Hoel, detentori del “bib Climb”, potranno sfoderare le loro qualità da scalatori e tentare l’allungo in classifica, poiché la Prato Piazza sarà la prima “Iconic Climb” del circuito a dispensare qualche punticino in più ai checkpoint di montagna. E ovviamente ci sarà anche la competizione open, aperta a quanti non impegnati nella gara Ski Classics.

Fino al 31 dicembre è possibile iscriversi alla 47.a Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites ad una quota ridotta e ricevere il pettorale personalizzato con il proprio nome.

L’Alta Pusteria è un paradiso di neve, una valle perfetta per sciare accanto alle sublimi vette dolomitiche ascoltando il dolce rumore delle solette al contatto con la pista ghiacciata nel profondo silenzio della natura.

Fonte: @newspower.it
Pubblicato da: Andrea Buttaboni